Il centro dell’Europa ha festeggiato i Campioni del Karting CIK-FIA, che lo scorso weekend hanno disputato a Genk (B) la volata per i titoli continentali KZ e KZ2. Il thrilling che ha acceso le gare in Belgio è stata la caratteristica dell’intera stagione per le classi con il cambio, sia all’esordio al circuito di Sarno, in aprile, che all’appuntamento centrale sul tracciato di Zuera, a fine maggio. Il tour di campionato che si è concluso all’Horensbergdam Circuit è stato simile a una gara ricca di sorpassi, tanto che a Genk non sono mancate le sorprese in classifica dell’ultimo momento. Così anche il Karting Academy Trophy prepara un finale altrettanto acceso per Le Mans, quando sarà disputato il terzo e conclusivo appuntamento del monomarca per le giovani promesse del karting. Un motivo in più per non perdere il servizio speciale di Motors TV, nella sua imminente programmazione settimanale.
Camponeschi, re in KZ batte le avversità.
L’imprevisto per Flavio Camponeschi (Tony Kart-Vortex-Bridgestone), dopo la Finale di Genk, è stato il fissaggio fuori posizione del frontale del suo kart, che ha fatto cadere sul pilota romano 30″ di penalità e la perdita della posizione a podio. Ma quest’ultimo brivido non ha impedito a Camponeschi di concludere primo in classifica, grazie alle precedenti vittorie a Sarno e a Zuera. Un gran campionato lo ha disputato anche il bresciano Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex), sempre nei primi 3 e infine vicecampione, a pochi punti dal suo team mate. Molto positivo è stato anche l’inglese Ben Hanley, insieme al suo nuovo team Mad-Croc Karting, che ha portato il Croc-TM-Bridgestone sul podio in ogni gara e quindi al terzo posto in classifica. In evidenza anche il francese Jeremy Iglesias (Sodi-TM), quarto in campionato grazie alla vittoria conquistata a Genk, seguito in classifica da altri due forti piloti come il ceco Patrik Hajek (salito nell’appuntamento belga sul Formula K-Parilla) e l’olandese Jorrit Pex (Intrepid-TM).
Per Johansson un titolo di rimonta in KZ2.
Con tre vincitori di grande livello, la KZ2 ha avuto una stagione straordinaria, a incominciare dalla grande vittoria di Andreas Fasberg (Tony Kart-Vortex-LeCont) nell’infuocato weekend di Sarno. Il danese ha gioito poco, visto che già a Zuera è stato protagonista lo spagnolo Pedro Hiltbrand (CRG-Maxter-LeCont), vincitore in Finale e nuovo leader in Campionato. Per mettere d’accordo entrambi, a Genk è intervenuto lo svedese Joel Johansson (Energy-TM-LeCont), che ha fatto leva sulla sua regolarità di risultati per centrare il titolo, grazie a un terzo posto conquistato in Finale con grande tenacia. Grande giornata anche per il tedesco Alexander Schmitz (Tony Kart-Vortex), che con la vittoria in Belgio ha riscattato le precedenti gare salendo al sesto posto. Dietro Hiltbrand e Fasberg, secondo e terzo, hanno concluso il bresciano Luca Corberi e il francese Paolo Besancenez (entrambi su Tony Kart-Vortex).
Marta Garcia guida l’Academy.
Marta Garcia prosegue il suo cammino alla conquista del CIK-FIA Karting Academy Trophy, nel quale viaggia spedita in testa dopo aver conquistato la vittoria nelle prime due gare. Al successo della Garcia a Genk non ha potuto opporsi il suo connazionale Xavier Lloverat, terminato secondo dopo essere sembrat il più temibile a inizio weekend. La Garcia ha finora tolto spazio anche a un altro connazionale, Alejandro Lahoz Lopez, terzo in classifica dopo aver se non altro accumulato una serie di piazzamenti. Allo stesso modo, alla ricerca della giornata favorevole per puntare al successo, seguono dal 4. posto in poi l’inglese Alfie Brown, il brasiliano Murilo Della Coletta e il russo Zakhar Slutskiy (tutti su Parolin-FIM-Bridgestone).
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