Il Circuito 7 Laghi Kart di Castelletto di Branduzzo, a Pavia (Italia), ospita la WSK Final Cup 2012. 6 i piloti Chiesa Corse in KF2 e KF3, con una vittoria e un podio conquistati.
Callum Ilott – KF3 – Chi vince, ride
4° dopo le qualifiche, inizia il suo solito spettacolo di vittorie e giri veloci nelle manche: tre volte 1° e un 3° posto con due miglior giri, gli valgono la qualificazione al 2° posto assoluto. Nella sua prefinale (B), parte in pole, fa segnare il miglior giro e vince con 8 secondi di vantaggio sul 2°. In finale deve lottare di più, ma porta a casa la meritata vittoria.
Lance Stroll – KF3 – Con una finale in più…
Corre bene in tre manche (11°, 8° e 6°), ma nella penultima rompe la catena ed è 18°. Si qualifica 25° e nella sua prefinale (A) è 14°. Grande la rimonta in finale dal 28° al 12° posto, ma non basta per essere fra i migliori. Se solo avesse avuto un’altra finale a disposizione, probabilmente sarebbe stato tra i primi.
Dan Ticktum – KF3 – Meglio nella prima parte del weekend
All’inizio del weekend è quasi perfetto: nelle qualifiche è 3° davanti al compagno Ilott, poi nelle manche è 2°, 7°, 12° (per un contatto) e 3°. Si qualifica 11° e nella sua prefinale (A) chiude con un ottimo 6° posto. In finale tenta di inserirsi tra i migliori, ma non ci riesce. Out prima della fine.
Nikita Mazepin – KF3 – Qualifiche da migliorare
Corre bene per tutto il weekend ma, come spesso capita, non riesce a essere incisivo nelle qualifiche. Il 34° posto lo costringe a grandi rimonte nelle manche che arrivano: 13°, 3°, 8° e 11°.
22° dopo le manche, risale bene nella sua prefinale (B) dove è 6° e si qualifica alla finale. Un contatto nella gara decisiva lo costringe però a chiudere 24°.
James Pull – KF3 – Più muscoli, ma promette bene
Proveniente dalla 60 Mini, è alle sue prime corse internazionali nella KF3. 17° dopo le qualifiche, nelle manche è costante ma fa anche segnare un best lap. È 28° assoluto e nella sua prefinale (B) chiude 11°, qualificandosi alla finale. Qui, però, gli salta la catena nel giro di lancio ed è costretto ad abbandonare. Crescerà, anche se deve aumentare la forza muscolare per controllare al meglio il proprio kart.
Thiago Vivacqua – KF2 – Un 2° posto d’oro
Già nella Coppa del Mondo, aveva dimostrato che, senza l’incidente, sarebbe stato tra i migliori. Nella WSK Final Cup conferma il suo ottimo stato di forma: è 7° nelle qualifiche e nella prima manche rompe il supporto del freno che lo rallenta e lo fa chiudere 10°; poi è 7° e 2°. In prefinale risale 5° e in finale guida alla grande raggiungendo un bel al 2° posto.
Info Chiesa Corse / © Photo KSP