Bas Lammers era comprensibilmente deluso al termine del Campionato del mondo KZ di Sarno (Italia). La sua posizione finale in classifica non riflette effettivamente né il suo talento né il potenziale del suo kart FK/Parilla. Ma il mezzo a sua disposizione non è più stato in grado di offrirgli il massimo della potenza a causa di una rottura al motore nella prima manche. Lo svolgimento delle prove libere e di quelle cronometrate dimostra che il campione olandese avrebbe potuto battersi tra i migliori, e avrebbe persino potuto puntare al podio, ma purtroppo la storia ha avuto un altro epilogo.
Sempre nelle prime posizioni durante le prove, Lammers ha confermato il suo stato di forma all’inizio del meeting con un 3° tempo, nonostante il traffico, durante le prove di qualificazione della prova mondiale che ha riunito i maggiori specialisti della categoria regina del karting. Durante la prima manche di qualificazione ha conquistato il 2° posto e stava avvicinandosi al leader, a due decimi di secondo, quando il suo motore si è brutalmente rotto in pieno rettilineo. Da quel momento la sua performance ha avuto un crollo. È già stato tanto se è riuscito a tenere il ritmo nella seconda manche dove ha finito al 6° posto. Dando come sempre il massimo, Bas non ha potuto far altro che conservare la sua posizione, la sedicesima, in prefinale e rimontare in tredicesima in finale.
“Certo non è un risultato soddisfacente“, ha spiegato. “Il team aveva lavorato duramente per preparare questo grande appuntamento mondiale. Su una pista che amo molto e dove ho già conquistato vari successi come la Coppa del mondo 2012, speravo di poter lottare per la vittoria. Senza questo problema meccanico un buon risultato era assolutamente possibile. Così vanno le gare.”
“Per fortuna il bilancio di questa prima stagione con la Formula K è molto positivo. L’obiettivo del team che era quello di sviluppare un mezzo ai massimi livelli nella KZ è stato raggiunto. Sin da inizio anno abbiamo progressivamente migliorato e terminato il Campionato europeo in quarta posizione. È incoraggiante per il futuro. Con un secondo pilota al mio fianco dovrebbe essere più semplice l’anno prossimo. La mia stagione continuerà tra alcune settimane con il Thomas Knopper Memorial in Germania e con la WSK Final Cup ad Adria (Italia) e poi con i prestigiosi Supernationals di Las Vegas in novembre. Delle belle sfide da raccogliere. Sono fiducioso per il 2015 e spero di raccogliere stavolta i frutti del lavoro svolto quest’anno.”
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