Il Gruppo CRG chiude l’anno con ottimi risultati e un significativo trend di crescita a livello mondiale. Sul fronte dei regolamenti, e’ sempre piu’ urgente uno sviluppo tecnico del motore KF per ridare una identita’ sportiva anche al karting nazionale.
Con il successo riportato nell’ultimo appuntamento internazionale dell’anno, disputato a metà dicembre a Macao per il Campionato Asia-Pacifico CIK-FIA KF3 vinto dall’inglese Matthew Graham, il Gruppo CRG ha concluso la stagione agonistica 2010 con un segno decisamente in positivo.
Quest’anno il già ricchissimo palmarès dei telai CRG in abbinamento con i motori Maxter, si è infatti ulteriormente impreziosito con i quattro titoli nelle serie internazionali WSK conquistati dall’olandese Max Verstappen in KF3 e dal belga Jonathan Thonon in KZ2, sia nella World Series che nell’Euro Series, e di tre titoli CIK-FIA: nell’Asia-Pacifico oltre nella KF3 con Mattew Graham, quello in KF2 per merito del giapponese Kiyoto Fujinami e nella Monaco Cup KZ2 con il francese Norman Nato.
A livello internazionale, in totale la factory italiana si è quindi portata a casa nel 2010 ben 7 titoli, ai quali va sommato il prestigioso titolo del Campionato del Mondo CIK-FIA vinto dall’olandese Nyck De Vries con il telaio Zanardi prodotto dal Gruppo CRG, così come il titolo della Coppa del Mondo Super KF CIK-FIA vinto ancora con il telaio Zanardi dall’inglese Oliver Rowland, ambedue i piloti in forza al team Chiesa Corse.
Una serie di grandi prestazioni quindi che confermano l’indiscussa performance CRG anche per l’anno appena concluso, e una soddisfazione espressa anche dal presidente del Gruppo CRG, Giancarlo Tinini, fra l’altro finalmente appagato anche per il completamento operativo degli ultimi reparti della nuova e modernissima fabbrica.
“E’ stato un anno decisamente impegnativo quello che ci stiamo lasciando alle spalle – ha ammesso Giancarlo Tinini – perché siamo riusciti a operare ai massimi livelli sia sul fronte della produzione, nonostante il trasloco dei macchinari e di tutte le attrezzature dalla vecchia alla nuova fabbrica, sia sul piano agonistico, dove in linea di massima siamo riusciti a centrare gli obiettivi che ci eravamo prefissati con la nostra squadra ufficiale, oltre a seguire con la solita attenzione i nostri clienti nelle competizioni di tutto il mondo. Il 2010 è stato quindi un anno abbastanza positivo.“
Come sono andate le vendite nel 2010?
“Per quanto riguarda la produzione dei telai, fortunatamente il trend è stato positivo, con un miglioramento seppur leggero rispetto agli anni precedenti. Per quanto riguarda invece i motori, l’investimento che abbiamo fatto per il KF ancora non è rientrato. Ma questo perché ancora la categoria KF ha da risolvere problemi di sviluppo che ne hanno precluso una più adeguata diffusione mondiale.”
Come mai quest’anno avete preso la decisione di non partecipare ai campionati indetti dalla CIK-FIA?
“Il nostro impegno prioritario è stato ancora una volta la partecipazione ai campionati internazionali WSK. Per quanto riguarda la CIK-FIA, diciamo che non ci sono piaciute alcune scelte fatte dalla federazione internazionale. Abbiamo pertanto preferito non partecipare direttamente alla stagione internazionale CIK-FIA 2010 perché non abbiamo creduto giusto investire su un programma che ritenevamo sbagliato. Ultimamente ci sono stati invece dei segnali abbastanza incoraggianti verso le nostre aspettative, anche se ancora riteniamo che ci siano molte cose da fare. Dalla presidenza FIA di Jean Todt, e soprattutto dalla nuova presidenza CIK, ci aspettiamo lo sviluppo di una normativa regolamentare che possa rilanciare il karting.”
Continuata…
Info Ufficio Stampa CRG / © Foto KSP