Il Circuito 7 Laghi Kart di Castelletto di Branduzzo, Pavia (Italia), ospita la WSK Final Cup 2012. IAME, presente in pista in tutte le categorie (KZ2, KF2, KF3, 60 Mini), raccoglie una vittoria e due podi. Vittoria sfumata per una penalizzazione in KZ2.
KF3
Ilott (Zanardi/Parilla) vince la WSK Final Cup: in finale guida alla perfezione e conquista, dopo la WSK Master Series 2012, un altro importante titolo. Nelle qualifiche è 4°, poi vince tre manche su 4 (nell’ultima è 3°), facendo segnare due best lap: alla conta delle penalità è 2°, vince la sua prefinale (B) con il miglior giro per poi trionfare anche in finale. Dietro di lui, bravi Haapalainen (ART GP/Parilla), Florescu (Zanardi/Parilla) e Stura (Top Kart/Parilla) che chiudono la finale rispettivamente 8°, 9° e 11°. Florescu è 4° in prefinale A, così come Antonov (CRG/Parilla) nella prefinale B, escluso poi in finale. Stroll (Zanardi/Parilla) chiude 12° un weekend in crescendo. In evidenza anche Sereia (PCR/Parilla), 15°.
KZ2
Bas Lammers e Patrik Hajek (entrambi Praga/Parilla) raccolgono una splendida doppietta sotto la bandiera a scacchi della finale, ma una penalizzazione di 10 secondi, per procedure di partenza errate, li costringe a retrocedere al 4° e 5° posto. Sfiorano un podio che avrebbe avuto dell’incredibile e che, comunque, dimostra la grande “salute” di cui godono i propulsori IAME. Lammers nelle manche è 3° (con miglior giro), 2° e 10° (in realtà 1° ma, anche qui, una penalizzazione lo retrocede). In prefinale parte 4° e vince senza avversari. L’unico a contrastarlo è Hajek, 3° con miglior giro (suoi due best lap anche nelle manche) e alle sue spalle in finale. Grande anche Cesetti (Top Kart/Parilla): in crescendo nelle manche (9°, 6° e 2°), in prefinale ha un problema tecnico mentre è 5°. Parte 23° in finale e, nonostante sia vittima di un episodio curioso, riesce brillantemente a risalire fino al 7° posto, dopo una rimonta memorabile.
Bas Lammers, KZ2
KF2
Alla fine del weekend sono 6 i piloti motorizzati Parilla nelle prime 8 posizioni della finale. Grandissima prova per Vivacqua (Zanardi/ Parilla) che in prefinale è 5°, e in finale risale fino al 2° posto, che significa podio in una grande competizione internazionale. A completare la grande prova dei motori Parilla ci sono Viganò (Top Kart/Parilla), 4°, dopo che nelle qualifiche era stato il migliore, vince una manche ed è 3° in prefinale. Leclerc (ART GP/Parilla), 2° in prefinale e 5° in finale. Bravissimi anche Guazzaroni (Top Kart/ Parilla), 6° in finale e 8° in prefinale dopo delle manche tra alti e bassi, il compagno di squadra Lavelli, 7° in finale e Snell (Energy/ Parilla), 8°. Rossel (Energy/Parilla) è 11°, mentre Maestranzi (PCR/ Parilla) è tra i protagonisti per tutto il weekend (6° in prefinale), ma in finale è costretto a lasciare.
60 Mini
Grandissimo podio per “Skeed” (Top Kart/Parilla) che chiude al 3° posto una finale che lo ha visto tra i protagonisti assoluti. 1° dopo le qualifiche, vince una manche e parte 4° in prefinale dove, con anche il miglior giro, chiude 2°: peccato che una penalizzazione lo costringa a retrocedere al 3° posto. In finale si gioca la vittoria fino all’ultima curva e conquista comunque un grande podio. Abrusci e Zailinger (entrambi Top Kart/Parilla) chiudono rispettivamente 15° e 18° in finale.
Info IAME / © Foto KSP