La tensione comincia a salire sul circuito di Macao, dove questo week-end si svolge il Campionato del mondo di karting. Nei due giorni che hanno preceduto le prove di qualificazione di questa mattina (sabato)i piloti hanno preso conoscenza della pista per poi oggi fare sul serio.
Per i migliori piloti di kart del mondo, che sono soliti esprimersi sulle piste europee, la trasferta a Macao è decisamente disonrientante. Le imponenti strutture delle scuderie non raggiungono certo il paddock della Regione amministrativa speciale dellaCina. Qui tutti hanno una tenda, aperta verso l’esterno, come quella dei vicini. Elemento che comunque crea un’atmosfera speciale e molto conviviale tra i vari partecipanti.
Ma non è tutto! A causa della sua posizione geografica Macao propone anche un clima particolare. Da tre giorni i partecipanti vengono accolti da una pioggia mattutina seguita poi da un sole propizio che asciuga la pista. A questo punto i piloti devono abituarsi a questo clima caldo con un tasso di umidità decisamente elevato. Condizioni alle quali piloti e rispettive scuderienon sono abituati. Fatte queste considerazioni possiamo dire che anche la condizione fisica avrà un grande peso durante il Campionato del mondo.
Il due volte campione mondiale Marco Ardigò ha il vantaggio di avere già partecipato l’anno scorso a questa gara, in occasione del Campionato Asia-Pacifico. “Conosco la pista e le persone e quindi non sono particolarmente disorientato”, ha dichiarato sorridendo l’italiano.“E poi ovunquesisvolga il Campionato del mondo resta pursempre tale. L’obiettivo è vincere la finale! Detto ciò è carino venire a Macao. Qui c’è una vera e propria cultura per gli sport automobilistici, come dimostra anche l’organizzazione del Gran premio di Formula 3 o la finale del WTCC, il Campionato del mondoper vetture turismo. Ciò che mi preoccupa maggiormenteè il meteo. In questi ultimi tre giorni è piovuto tutte le mattine. Questo significa che le prove di qualificazione di domani mattina potrebbero svolgersi su una pista umida. E comunque tutte le previsioni meteo annunciano forti piogge per domenica… Morale: il meteo sarà determinante per la gara, è certo!”
Nel corso di questa ultima giornata di prove libere, Marco Ardigò(Tony Kart-Vortex) ha comunque ricordato a tutti che bisognerà tenerlo d’occhio andando più veloce del suo compagno di squadra Flavio Camponeschi (Tony Kart-Vortex), del campione europeo finlandese Aaro Vainio (Maranello-Maxter), del belga Yannick de Brabander (Intrepid-TM) e del ceco Zdenek Groman (Maranello-Maxter). Ma nel paddock tutti sono consapevoli che questi risultati sono solo indicativi…
Tra i 42 partecipanti a questo primo Campionato del mondo in Asia, ritroviamo parecchi piloti asiatici che disputano per la prima volta una prova così importante. Oltre a due tailandesi, un giapponese, un indonesiano, un filippino, due piloti di Hong Kong e due cinesi, il pilota di Macao Joao Afonso è comunque la star locale, anche se ammette che le sue possibilità sono limitate. “E’ sicuramente il kart più potente che abbia mai pilotato”, ci ha spiegato. “E’ fantastico e molto eccitante, ma al contempo mi rendo conto che è la competizione più difficile alla quale abbia mai partecipato”.
Domani le prove di qualificazione saranno seguite dalle manche di qualificazione che determineranno i 34 finalisti e le posizioni sulla griglia di partenza della prefinale, in programma domenica. Al termine della prefinale sapremo quale sarà la griglia di partenza della finale, l’unica gara decisiva di tutto il week-end. Ma prima di quel momento tante cose saranno accadute sul circuito di Macao!
Info CIK / © Foto KSP