Venerdi – Hanley ci riprova andando in pole. L’inglese Ben Hanley (ART GP-TM-Bridgestone) si conferma quale principale avversario dell’olandese Max Verstappen (CRG-TM-Bridgestone), attuale leader della classifica KZ1, e parte subito all’attacco, centrando la pole position con il tempo di 1’03″521. Per Hanley non poteva esserci momento migliore per sferrare l’attacco: Verstappen è rimasto fermo per rottura del motore, non andando oltre la 10. posizione con oltre 3 decimi di scarto. Il weekend è iniziato bene, invece, per il ceko Patrik Hajek (Praga-Parilla-Bridgestone), secondo a 0″169, e per l’olandese Bas Lammers (Intrepid-TM-Bridgestone), che segue terzo a pochi millesimi.
Sabato – E’ di Hanley il primo round. Non deve ingannare la stabilità delle posizioni di gara tra Ben Hanley, vincitore della Finale 1 in KZ1, e il suo più accanito inseguitore, l’olandese Bas Lammers. Quest’ultimo si è classificato secondo al termine di una gara condotta costantemente all’attacco del leader, senza mai però riuscire a portare a termine l’attacco. Hanley si è difeso bene, puntando a conquistare una vittoria importantissima ai fini della classifica finale, nel momento in cui il capoclassifica, Max Verstappen ha dovuto impegnare le proprie risorse nel rimontare fino al terzo posto, dopo essere partito dalla 6. posizione. Lammers ha confermato il proprio valore, segnalandosi come arbitro nella volata che è entrata in pieno svolgimento tra i due maggiori accreditati per la vittoria finale.
Domenica – Lammers con autorita’. Sembrava che la finale KZ1 dovesse risolversi in un confronto fra Ben Hanley e Bas Lammers. I due, che si erano divisi le vittorie di manche, partivano in prima fila ma hanno mantenuto questo ordine solo al primo giro. Poi Lammers ha preso il comando, subito seguito dal belga Jonathan Thonon (CRG-Maxter-Bridgestone). Infine, il trevigiano Paolo De Conto (Birel-TM-Bridgestone) ha tolto a Hanley anche la posizione a podio, concludendo terzo.
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