N. 26 – 30 Luglio 2014
Sono stati assegnati domenica scorsa in Svezia, sul circuito di Kristianstad, i titoli europei CIK-FIA KZ e KZ2. Sarà l’Inghilterra, tra un mese, a ospitare l’evento che incoronerà i Campioni Europei KF e KF Junior, al PFI Circuit di Brandon. L’avvio di stagione si è svolto a Muro Leccese (LE) e a Zuera (E), sedi delle prime due tappe KF e KFJ, per poi proseguire al circuito belga di Genk (KF, KZ e KZ2) e a quello tedesco di Wackersdorf (KZ e KZ2). Siamo ora nella parte finale del calendario 2014, annata che ha messo in evidenza, una volta di più, il meglio del materiale umano e tecnico del mondo del karting, anima e vigore del calendario CIK-FIA che si va a completare. É con questo spirito che si celebrano eventi del Motorsport di grande prestigio, che aumentano la loro risonanza mondiale grazie alla trasmissione delle immagini: non solo in live streaming, dai canali Internet CIK-FIA o del promoter WSK Promotion, ma anche nei successivi passaggi televisivi, come quelli in programma questa settimana. Rivivere il weekend di Kristianstad sarà possibile seguendo la programmazione di Rai Sport 2, che oggi, alle 18:00, propone la consueta differita delle Finali in Svezia. Venerdì 1 agosto sarà poi il classico servizio speciale, in onda alle 22:30, a fare il punto sull’evento ma anche sulla corsa ai titoli europei, in vista della conclusione del circuito continentale.
La regolarità premia Dreezen, Campione Europeo KZ.
É stato senza dubbio il più regolare del lotto. Tanto è vero che Rick Dreezen (Zanardi-Parilla-Bridgestone) ha dovuto scartare entrambi i risultati ottenuti in Svezia, pure importanti (sesto nella tornata delle manche e terzo in Finale) ma non quanto i piazzamenti conquistati nelle prime due tappe in Belgio e in Germania. Il regolamento del Campionato prevede infatti lo scarto del più basso punteggio ottenuto sia nella fase intermedia che in Finale, perciò restano a Dreezen i punti del doppio secondo posto raccolti in entrambi i primi due appuntamenti. Nessuna vittoria in gara, quindi, ma tanti importanti piazzamenti per Dreezen, ventiquattrenne fiammingo che raggiunge il titolo di Campione Europeo KZ. Nel rush finale Dreezen è stato impegnato sia dal connazionale Thonon (Praga-Parilla-Bridgestone) che dal bresciano Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex-Bridgestone), entrambi vittoriosi nei precedenti appuntamenti: messisi in evidenza nelle manche, i due antagonisti del leader non hanno poi concluso la Finale con la vittoria sperata, necessaria per scavalcare Dreezen in classifica. Thonon raggiunge così un meritato secondo posto, mentre Ardigò fa valere la sua vittoria in Belgio per restare in terza posizone, pur se raggiunto ai punti dal positivo olandese Bas Lammers (FK-Parilla-Bridgestone). Quest’ultimo ha brillato, inserendosi sempre nei duelli con i primi ma, oltre il terzo posto conquistato a Wackersdorf, gli sono mancati altri risultati importanti, che pure è sembrato pronto a raggiungere. In classifica finale, dietro all’inglese Jordon Lennox-Lamb (CRG-Maxter-Bridgestone) e all’olandese Jorrit Pex (CRG-TM-Bridgestone) sale al sesto posto il bravo trevigiano Paolo De Conto (Birel-TM-Bridgestone), grazie alla splendida vittoria nell’ultimo appuntamento di Kristianstad.
Con l’affondo iniziale andrea Dalè si aggiudica il titolo KZ2.
Andrea Dalè (CRG-Maxter-Bridgestone), bresciano, 27 anni, è il nuovo Campione Europeo KZ2, categoria che in ognuno dei tre appuntamenti ha visto ribaltarsi la classifica di Campionato. Per Dalè Il momento vincente si è verificato al primo weekend a Genk, occasione in cui il bresciano ha dominato la categoria fin dalle manche di qualifica. Aver ottenendo in Belgio il massimo del punteggio è stato fondamentale quando, a Wackersdorf, il secondo appuntamento non ha riservato a Dalè la stessa fortuna. In Germania era infatti stato il lituano Simas Juodvirsis (Energy-Maxter-Bridgestone) a imporsi, salendo al comando provvisorio del Campionato, davanti a Dalè. Quest’ultimo, di fronte allo strapotere di domenica scorsa, nella gara di casa, dello svedese Douglas Lundberg (Alpha-Parilla-Bridgestone), ha badato a portare a casa il 5. posto che gli ha infine consegnato il titolo Europeo. Lundberg ha anche dovuto scartare gli scarsi risultati ottenuti a Wackersdorf, dove Dalè aveva chiuso a zero punti, concludendo secondo in Campionato. Più sfortunato, nel rush conclusivo, è stato invece Juodvirsis, fermo nella Finale svedese per problemi al cambio e sceso così al terzo posto dietro Lundberg. Quarto in campionato è salito il bolzanino Fabian Federer (CRG-Maxter-Bridgestone), seguito dal ceco Jan Midrla (Birel-TM-Bridgestone) e dal tedesco Maik Sibecke (CRG-Modena-Bridgestone), autore quest’ultimo di un gran finale di Campionato.
Ahmed resiste al comando ma in KFJ la lotta si accende.
Nonostante un difficile weekend in Svezia, sempre all’inseguimento dalle posizioni di rincalzo, Enaam Ahmed (FA Kart-Vortex-Vega) resta in testa al Campionato con 53 punti. Daniel Ticktum (Zanardi-Parilla-Vega) ne ha approfittato per recuperare, grazie ai risultati positivi sommati in Svezia sia nelle manche che in Finale: il 5. posto nella gara decisiva issa il britannico al secondo posto, a soli 5 punti da Ahmed. L’occasione di rimontare è invece sfuggita a Devlin Defrancesco (Tony Kart-Vortex-Vega), rimasto a Kristianstad senza punti: la sua Finale è durata pochi giri e l’americano, scavalcato in classifica da Ticktum, è ora incalzato dal tedesco Mick Junior (Tony Kart-Vortex-Vega), brillante terzo sul circuito scandinavo, e dal connazionale Logan Sargeant (FA Kart-Vortex-Vega). Due manche negative hanno estromesso dalla Finale sul circuito di casa lo svedese Anton Haaga (Kosmic-LKE-Vega), che non ha potuto capitalizzare la precedente vittoria in Spagna, scivolando in sesta posizione. Chi compie un gran balzo in avanti è invece il pordenonese Lorenzo Travisanutto, che con la smagliante vittoria a Krinstianstad si porta direttamente in settima posizione. Chiudono la top ten l’olandese Bard Verkroost (FA Kart-TM-Vega), il russo Artem Petrov (DR-TM-Vega) e il tedesco David Beckmann (Tony Kart-Parilla-Vega). Per tutti loro, l’obiettivo è ora uno solo: il PFI Circuit di Brandon, che tra un mese eleggerà il nuovo Campione Europeo KF Junior.
Info WSK Promotion