Si è appena conclusa la 16a Edizione dei SuperNationals di Las Vegas, il grande evento Skusa di fine stagione che ogni anno vede i big del kart darsi battaglia nel circuito creato su misura davanti al Rio Hotel & casino. Il team Praga scende in pista con 8 piloti in 4 categorie e torna a casa con due grandi podi che confermo la bontà del materiele su ogni tipo di pista.
In KZ2, Praga è assoluta protagonista con Patrik Hajek e Bas Lammers: il primo è velocissimo e nelle manche non scende mai oltre il 3° posto (2°, 3° e 3°), correndo una grande finale che lo porta alla conquista di un meritato podio (3°). Ottimo anche Bas Lammers: 10° in qualifica, dopo una manche difficile risale alla grande (due volte 7°), chiudendo la finale 4° in rimonta a un passo dal podio. Sfortunato, invece, Martin Doubek: 20° nelle qualifiche, vede due manche compromesse da un malfunzionamento alla frizione, non potendo lottare come sempre con i primi: in finale, comunque, il pilota ceco è autore di un’ottima rimonta dal fondo e chiude 15°.
In pista anche il responsabile tecnico del team Alessandro Manetti, che nella categoria S1 dimostra la sua esperienza da ex-campione del mondo: si qualifica 3° assoluto, disputa ottime manche (7°, poi 3° e 2°), poi in finale porta a casa un meritato podio (3°).
Presenti in S4 anche Petr Ptacek, patron Praga Kart, e Petr Ulbert, il Team Manager di Praga Sumako. Quest’ultimo si qualifica 29° su 67 piloti (7° nel suo gruppo) e, dopo buone manche, riconferma il risultato anche nella finale (29°).
In pista per l’evento anche Petr Ptacek Jr. che nella TaG Cadet si mostra costante nelle manche, risalendo dopo qualifiche difficili, e conclude la gara con un buon 24° posto su 42 piloti presenti in campo. Sempre in Cadet, Marek Machulda è bravo, ma sfortunato: dopo qualifiche sofferte, nella prima manche risale (20°) e nella seconda compie un capolavoro e chiude 3°, per poi essere “fermato” dal traffico nella terza manche e nella finale dove paga un contatto.
Info Praga / © Photo KSP